Le gare di Cortina e Garmish, danno parecchi spunti di riflessione:
Kristian Ghedina ha dimostrato di essere competitivo per la vittoria olimpica, le linee che ha saputo prendere, i tempi delle prove e di alcuni intermedi della gara lo dimostrano.
Peter Fill sembrerebbe aver deluso, ma chi ha visto la discesa di sabato può confermare che è veloce e prima della caduta aveva ottenuto tempi di tutto rispetto. Può fare la differenza, anche perché nessuno nelle discipline veloci sembra imbattibile, e lui ha dimostrato di avere numeri d’alta scuola.
Nadia Franchini nella discesa di Cortina ha impressionato, non solo per come ha saputo gestire una situazione difficile, ma per quanto era veloce. Il coraggio e la velocità non le mancano, la tecnica ovviamente non è quella di un’atleta di esperienza, ma con un po’ di fortuna può anche andare a medaglia.
Daniela Ceccarelli e Lucia Recchia sono in buona condizione e alle Olimpiadi potrebbero anche ottenere buoni risultati.
Denise Karbon, Karen Putzer e Manuela Moelgg hanno fatto oggi una buona gara. Le prime due hanno classe da vendere ma la condizione non è delle migliori. Sicuramente nel gigante olimpico si piazzeranno nelle prime dieci, ma è lecito attendersi anche un risultato migliore che potrebbe essere anche una medaglia.