Coca e pepsi vietate in quattro stati indiani dopo che in alcuni campioni analizzati sono state trovate tracce di pesticidi. Il fatto è preoccupante, lascia perplessi che due multinazionali di questo calibro mettano in commercio prodotti contaminati.
La contaminazione dovrebbe essere stata determinata dalla presenza di pesticidi nelle acque di sorgente utilizzate dalle aziende. Questo non alleggerisce affatto le responsabilità delle due aziende (il controllo delle materie prime è un dovere) e crea ulteriori preoccupazioni per la salute della popolazione indiana. La presenza di acque contaminate da pesticidi può essere determinata da una pratica agricola obsoleta e irrispettosa dell’ambiente, causa probabilmente di una politica agricola incentrata sul risparmio in ragione di una maggior competitività sui mercati internazionali.