Secondo molte delle forze politiche di maggioranza l’evasione fiscale è uno dei problemi principali della nostra Nazione. Potrebbe essere vero ma prima di esprimere una valutazione completa è doveroso valutare le diverse tipologie di evasione e i diversi motivi che spingono a praticarla.
Le ragioni dell’evasione sono molteplici anche se indiscutibilmente quella primaria riguarda l’aspettativa di maggior guadagno. In molti casi ad evadere sono invece soggetti costretti da un sistema che impone loro questa condizione per poter lavorare. In molti altri casi, i più drammatici, evadere è la sola ragione di sopravvivenza dell’azienda, in altre parole senza un po’ di nero l’azienda non campa. Questo ragionamento mi spinge a sostenere che l’evasione fiscale è un problema al quale si attribuisce troppa importanza. Sicuramente l’evasione per puro scopo di lucro, quella praticata per moltiplicare i propri guadagni è un grande problema oltre che ingiustizia sociale e andrebbe combattuta con ogni mezzo. La guerra però a me pare la si faccia principalmente agli altri due soggetti, quelli per cui evadere è d’obbligo, una ragione di sopravvivenza. Se il problema sono questi ultimi soggetti o meglio l’evasione per sopravvivenza, i conti non tornano perché recuperare le somme evase porterebbe inevitabilmente alla chiusura di queste aziende con un grave danno per il nostro paese.
Senza giri di parole la questione evasione fiscale è un’altra, è inutile pretendere che alcune aziende rispettino una tassazione per loro non sostenibile. Solo tasse più eque possono garantire il rispetto delle regole e la creazione di un sistema fiscale giusto ed efficiente. E’ inutile questo accanimento nei confronti di chi non può fare altrimenti. Diverso invece il discorso nei confronti di chi evade per lucro che guarda caso si tratta anche di chi fa girare in nero le cifre più grosse, questo si è un grosso problema che tutti conoscono e che tutti vedono ma nessuno combatte.
Inutile pretendere sempre dai più deboli.