Se c’è una cosa che in Italia non è in pericolo è proprio la Democrazia. Si, la democrazia, quella che ha recentemente consentito agli italiani di esprimersi liberamente votando i candidati proposti dai partiti alle elezioni europee e amministrative. Sugli esiti delle votazioni dubbi non ce ne sono, tanto che secondo prassi comune si proclamano a livello Nazionale tutti vincitori. Altra prassi in Italia è il tentativo di distruzione dell’avversario politico, abitutine che oggi ha raggiunto livelli inimmaginabili se pensiamo che un leader di partito ha avuto la brillante idea di acquistrare una pagina sull’International Herald Tribune per chiedere aiuto alla comunità internazionale in quanto in Italia ci sarebbe per via di una legge in particolare un rischio dittatura.
La battaglia politica senza esclusione di colpi varca quindi i confini della nostra Italia, con le solite banalità e con tante sciocchezze che altro non fanno che screditare il nostro prestigioso paese. La Democrazia nella nostra Nazione non corre rischi e meriterebbe più rispetto, al pari degli italiani che hanno esercitato in gran numero il loro diritto di scegliere da chi farsi governare. Sbagliare è umano e le leggi sbagliate si possono correggere secondo la prassi prevista e senza denigrarsi all’estero.