Carnaroli e Karnak sono due varietà di riso italiano.
Il Carnaroli è in assoluto la varietà di riso italiano più pregiata, può essere tranquillamente considerato il miglior riso al mondo.
Cos’anno in comune queste due varietà? Sono molto simili. C’è anche chi dice che sono perfettamente uguali (una volta raffinati, ma io non sono d’accordo).
Il Karnak, molto più facile da coltivare del Carnaroli, oltre che più produttivo, è stato ottenuto per mutazione indotta proprio sulla varietà di riso Carnaroli (è di fatto spacciato per una sorta di Carnaroli a taglia più bassa).
Coltivo il riso Carnaroli e ho provato a coltivare anche il Karnak e posso assicurare che sono in tutti i sensi diversi, non solo biologicamente. Il karnak non è in grado di dare in cucina i risultati del Carnaroli.
Il problema parrebbe non esserci, se voglio Carnaroli compro Carnaroli, viceversa se voglio Karnak compro Karnak, ma purtroppo non è così!
Il karnak è venduto come Carnaroli! Esatto, avete capito bene! Se comprate una confezione di Carnaroli non avete la certezza di trovarvi all’interno la pregiata varietà anzi, avete buone possibilità di trovarvi Karnak. Si tratta di un’anomalia dovuta all’esigenza di collocare varietà di riso di nuova costituzione in segmenti di mercato conosciuti dai consumatori. E’ una situazione che però penalizza il livello qualitativo di uno dei prodotti più straordinari dell’agricoltura italiana, il riso Carnaroli. E’ una situazione che non condivido e auspico che in futuro le varietà di riso italiano più pregiate come Carnaroli, Vialone nano e Sant’Andrea possano essere commercializzate esclusivamente in purezza, anche se le nuove proposte di modifica alla legge sul mercato interno del riso vanno in senso opposto (non più le varietà ma sostanzialmente le dimensioni del chicco determinerebbero le varie qualità di riso (assurdo e inaccettabile)).
Pubblicato su Tossic.